giornalista esperta di economia globale
e nuova contestazione
Naomi Klein (1970) è una giornalista professionista,
oltrechè una scrittrice, pluripremiata. Suoi articoli
sono apparsi su testate prestigiose, tra cui "New
York Times" e "Village Voice". Negli ultimi anni
ha viaggiato in Nordamerica, Asia ed Europa an-
dando a ricercare le radici del movimento anti glo-
balizzazione. Oggi vive e lavora a Toronto
(Per chi volesse contattarla il suo sito Internet è
http://www.nologo.org/)
Libri di Naomi Klein
'NO LOGO' (2000)
'Shock Economy' (2007)
NO LOGO
Perchè Bill Gates, icona della new economy,
si è trasformato in un orfanello della globa-
lizzazione? Perchè il baffo della Nike (il più
grande successo di marketing degli anni 90)
è diventato simbolo di sfruttamento della
manodopera? Perchè alcuni dei più celebrati
marchi del mondo vengono oltraggiati e co-
perti dallo spray, diventando l'obiettivo delle
campagne antindustriali? E, soprattutto, cosa
significa tutto questo per le multinazionali e le
loro relazioni planetarie, cosa ci dice sul futuro
del mondo in cui viviamo?
Con una buona miscela di analisi socio culturale,
cronaca giornalistica e "lavoro sporco", Naomi
Klein espone in No Logo il crescente malconten-
to nei confronti dei marchi. Senza accorgersene,
le multinazionali hanno militarizzato le loro oppo-
sizioni.
sizioni.
Lo sforzo compiuto dalle grandi aziende per ren-
dere omogenee le nostre comunità e monopoliz-
zare il linguaggio comune ha generato una forte
ondata di resistenza, testimoniata dalle azioni
di guerriglia dei più giovani antagonisti.
No Logo racconta la ribellione contro il nostro
mondo di etichette, e la colloca in una chiara
prospettiva economica e (pop)storica.
Naomi Klein ci porta, in questo libro, dai sacer-
dotali negozi della Nike alle fabbriche sfruttatri-
ci in Indonesia e nelle Filippine. Ci accompagna
nei centri commerciali del Nordamerica, con il
loro stile di vita pronto da indossare. Ci presen-
ta un grande numero di attivisti che combattono
la societò dei marchi (i 'brands'): i "sabotatori"
di cartelloni pubblicitari, i manifestanti che han-
no sfidato la Shell sul delta del Niger, gli ambien-
talisti dietro al processo McLibel di Londra, gli
hacker che hanno dichiarato guerra ai sistemi
informatici delle multinazionali che violano i di-
ritti umani in Asia. - Naomi Klein è cresciuta
nell'età aurea del marketing e ora, forte di una
documentazione completa, scopre quanto la new
economy abbia già tradito il suo credo principale
e traccia le ragioni della nascita del movimento
anti globalizzazione: un movimento planetario al
quale è necessario prestare molta attenzione.
Naomi Klein ci porta, in questo libro, dai sacer-
dotali negozi della Nike alle fabbriche sfruttatri-
ci in Indonesia e nelle Filippine. Ci accompagna
nei centri commerciali del Nordamerica, con il
loro stile di vita pronto da indossare. Ci presen-
ta un grande numero di attivisti che combattono
la societò dei marchi (i 'brands'): i "sabotatori"
di cartelloni pubblicitari, i manifestanti che han-
no sfidato la Shell sul delta del Niger, gli ambien-
talisti dietro al processo McLibel di Londra, gli
hacker che hanno dichiarato guerra ai sistemi
informatici delle multinazionali che violano i di-
ritti umani in Asia. - Naomi Klein è cresciuta
nell'età aurea del marketing e ora, forte di una
documentazione completa, scopre quanto la new
economy abbia già tradito il suo credo principale
e traccia le ragioni della nascita del movimento
anti globalizzazione: un movimento planetario al
quale è necessario prestare molta attenzione.
SHOCK ECONOMY
L'ascesa del capitalismo dei disastri
Hanno scritto di Shock Economy:
"E' un libro brillante, coraggioso e terrorizzante.
E' nè più nè meno che la storia segreta di ciò che
chiamiamo 'libero mercato'. Dovrebbe essere una
lettura obbligatoria". - Arundhati Roy
"Shock Economy è un libro così importante e
rivelatore che potrebbe diventare il catalizzatore,
il punto critico, lo spartiacque per il movimento
che si batte per la giustizia economica e sociale". -
Tim Robbins
"Naomi Klein è una giornalista investigativa
senza pari. Percorre i continenti con gli occhi
ben aperti e un cervello che funziona a pieni
giri. Scopre connessioni a cui non avremmo
mai pensato, e modelli che finora ci erano
sfuggiti". - Howard Zinn
"Naomi Klein è oggi una delle più importanti
voci del giornalismo americano, come dimostra
questo libro. Ha esaminato la globalizzazione
in ogni suo aspetto, e così facendo ci ha fornito
una nuova visione del disastro in Iraq, e un
nuovo metodo per capire perchè ci siamo finiti.
E lo fa con uno stile limpido che rende le sue
pagine quasi divertenti". - Seymour M. Hesh
"Questo capolavoro è una misurata ma furiosa
chiamata alle armi. Naomi Klein è Antigone di
fronte al re, l'antidoto a quel senso di inevitabi-
lità che ci invita ad accettare l'omicidio come
legittima politica economica. Ha l'audacia di
credere davvro nella giustizia e il coraggio di
descrivere i costi umani di un'ieologia per la
quale l'adorazione dei mercati non è sufficien-
te; bisogna uccidere per alimentarli. Klein è
l'avanguardia , il fuoco, la resistenza". - John Cusack
Continua... to be continued
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