sabato 14 gennaio 2012

Nicolai Lilin - "Educazione siberiana"

"Educazione siberiana"  (Einaudi, 2009) è il libro 
d'esordio di Nicolai Lilin, scrittore russo d'origine
siberiana. 
E' il racconto di un adolescente  cresciuto seguendo
le tradizioni dell'antica comunità criminale siberiana.
Una comunità che è riuscita a sopravvivere soltanto
opponendosi, anche con la violenza, all'oppressione
del regime comunista che li definiva "criminali".
Una  comunità  deportata  e  isolata  da  Stalin  in
Transnistria.        Enclave russa, incastrata tra la
Moldavia e l'Ucraina, la Transnistria è un piccolo
paese praticamente sconosciuto:  indipendente di
fatto (ha dichiarato indipendenza nel 1990) è però 
ancora parte, formalmente, della Moldavia.
Dopo  il  durissimo  servizio  di leva   per l'esercito
russo in Cecenia, Nicolai ha scelto di cambiare vita. 
Nel  2003  ha  abbandonato  la  Russia  per  l'Italia, 
dove ha raggiunto la madre.   Da qualche anno ha
aperto  un  negozietto  di  tatuaggi  e porta avanti
l'antichissima tradizione   del tatuaggio siberiano,
fatta di regole rigide e codici complessi.
leggere l'intervista fatta 
allo scrittore Nicolai Lilin da Giacomo Rosso (in cafébabel.com)
riportata in Lucianone - bottle in the air   
oppure vedere la pagina web nel Profilo.

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